Sulla base dell’appartenenza alla comunità segnante, la vita delle persone Sorde è a volte considerata svolgersi in una ristretta nicchia linguistica e di conseguenza sociale.

Si possono dare molte risposte a questa osservazione, anche mostrando la sua infondatezza, ma forse migliori degli argomenti che si basano su dichiarazioni, sono gli argomenti che si basano su interventi.

Da quando le lingue dei segni sono state riconosciute come lingue naturali a pieno titolo, negli anni Sessanta, sempre più udenti si impegnano ad impararle. Questo ha l'innegabile effetto di ampliare il gruppo dei segnanti, renderlo più vario, e aprire la comunità Sorda segnante ad un efficace dialogo con gli udenti. 

Di conseguenza, il progetto di questo testo costituisce un intervento che agisce sul contesto udente e amplia le possibilità di integrazione.

Fino a poco tempo fa è stata responsabilità delle persone Sorde imparare l’italiano, ora è tempo di pensare a un modello di integrazione in cui gli udenti condividano il piacere, la cultura, l'ampliamento dell'orizzonte, i vantaggi cognitivi, l'accesso, lo scambio e anche la poesia trasmessi dalla lingua dei segni.

Questo processo è già ampiamente in atto nella nostra società, è solo tempo di adeguarvi i materiali e gli strumenti didattici.

Il progetto di questo libro agisce anche sulle persone Sorde segnanti, con un empowerment, confermandole in un ruolo di responsabilità, quello di insegnanti, e riconoscendo la ricchezza culturale della loro lingua.

La lingua dei segni è per le persone Sorde univocità di comunicazione, semplicità e relax nella decifrazione; per i bambini Sordi è sicurezza di acquisizione del linguaggio e del successivo sviluppo cognitivo.

Un prerequisito importante per creare un libro di testo di qualità per insegnare la LIS si è appena reso disponibile. Grazie ai progetti europei -COST SignGram e Horizon SignHUb- è in corso la redazione delle grammatiche delle lingue dei segni dei principali paesi europei, e quindi anche della LIS. Sono apparsi inoltre i primi libri dedicati alla grammatica della LIS come quello di Carmela Bertone, Fondamenti di Grammatica della Lingua dei Segni Italiana. Questi progetti e questi testi si basano a loro volta su un’importante attività di ricerca linguistica – è su di essa che è costruito questo testo.

La sfida è stata quella di costruire un testo che sia davvero utilizzato dagli insegnanti di LIS -che sono Sordi segnanti-, e piaccia agli studenti -di solito udenti, ma non solo.

Sia per rendere il libro adeguato a un insegnamento in full immersion, sia per renderlo di uso confortevole per gli insegnanti Sordi, tutti i materiali sono tradotti in LIS in un’app che accompagna il testo cartaceo: non solo i modelli linguistici -frasi che esemplificano le strutture grammaticali della LIS- ma anche le attività didattiche -dialoghi in LIS, situazioni, consegne didattiche. La app si intitola, come il libro “La LIS, parole in volo”.