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https://ericksontestevent.webratio.com/convegno-qualita-inclusione-2019/session-detail/1112/q2-il-metodo-analogico-il-modo-normale-e-straordinario-di-apprendere-della-vita
Q2. Il Metodo Analogico: il modo normale e straordinario di apprendere della vita
Il Q Talk in 5 (s)punti
- Molti bambini con difficoltà scolastiche a casa eccellono nell’uso dei dispositivi informatici
- I dispositivi informatici nella loro interfaccia grafica applicano l’apprendimento a pioggia e le icone come nel Metodo Analogico
- Si dissolve progressivamente l’idea di un metodo didattico speciale da riservare ai bambini
- Bambini e insegnanti si ritrovano nella stessa modalità di affrontare intuitivamente la realtà
- Il Metodo Analogico con i suoi principi indica il modo straordinario di affrontare la conoscenza di ciascuno
L'obiettivo del Q Talk
Dissolvere l’idea di un metodo speciale da riservare agli alunni, valorizzando il modo normale di apprendere della vita che va bene per tutti.
Perché partecipare a questo Q Talk?
I bambini ci stupiscono: quelli che si trovano difficoltà a scuola nelle cose più semplici spesso a casa sono delle schegge nell’affrontare la complessità dei loro dispositivi informatici, quasi per compensazione. Il Metodo Analogico è la riproposizione a scuola di questa «normale e ordinaria genialità» di ciascuno. Perché è normale e facile in classe prima affrontare tutto l’alfabeto in una volta come si fa con la tastiera del computer. Perché è normale prendere visione di 100 o 1000 palline fin dall’inizio senza aspettare mesi o anni. Perché è normale avere come primo libro di lettura una storia appassionante tra uccellini, piuttosto che un miscuglio antologico di racconti. I bambini sono come noi. Parlare con loro è come parlare con noi. I bambini ci riempiranno di stupore per quanto «meno» abbiamo fatto con la nostra didattica. Una misura di umanità e di gratitudine ricambierà la nostra attenzione.
Relatori:
Camillo Bortolato
, Mariarosa Fornasier