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https://ericksontestevent.webratio.com/convegno-qualita-inclusione-2019/session-detail/1216/ws38a-volete-stare-attenti-per-favore
WS38A. Volete stare attenti per favore?
La labilità attentiva di alunni e studenti è un aspetto sempre più lamentato dai docenti: «i bambini non riescono a mantenere l'attenzione», «dobbiamo organizzare sessioni di lavoro brevissime perché i nostri allievi faticano a concentrarsi», «i ragazzi non riescono più a leggere un romanzo per intero». Le cose stanno davvero così? Cosa possiamo fare per invertire questa tendenza, sempre più condivisa, di difficoltà a studiare e apprendere in modo autoregolato? Certamente non basta chiedere di stare più attenti perché le persone cambino il loro modo di approcciare e di elaborare le informazioni. In questo contesto l'uso acritico di diversi media, analogici e digitali, porta ad una continua attività di multitasking o meglio ad una ricorsività fatta di interruzioni e di passaggi da un'attività ad un'altra (task switching), con evidente danno per un apprendimento solido e profondo. Le interferenze sono continue in tutti i contesti.
Il workshop intende proporre delle riflessioni sull'attenzione e sugli effetti del multitasking. Si affronterà la teoria del carico cognitivo, come si genera e come si può evitare, per passare poi ad aspetti più operativi e spendibili nella costruzione di materiali per la didattica e organizzazione di attività per l'apprendimento: l'uso delle immagini, la formattazione di un testo, la strutturazione di slide, ecc.
DESTINATARI: insegnanti di scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado.
Relatori:
Giorgia Sanna