Relatore/Relatrice


Michele Daloiso

Università di Parma

Professore associato presso l’Università degli Studi di Parma, dove insegna Didattica delle Lingue e Comunicazione Interculturale, dirige il Gruppo di Ricerca ELICom (Educazione Linguistica Inclusiva e comunicazione).

I suoi interessi di ricerca riguardano le metodologie glottodidattiche efficaci per gli apprendenti con svantaggio linguistico e il ruolo del linguaggio e della comunicazione nei processi di inclusione educativa.

 

 

Attività


WS35A. Insegnare nella classe plurilingue e multiculturale: principi di comunicazione inclusiva

Fino a qualche anno fa, quando si pensava agli “alunni stranieri” ci si immaginava apprendenti nati in Paesi stranieri privi di competenze in italiano. Ora lo scenario educativo si è fatto più variegato e complesso, e le realtà sono sempre più sfumate: più che categorizzare agli alunni in “italiani” e “stranieri”, serve riconoscere che questi apprendenti hanno profili plurilingui e multiculturali dati dall'intersezione fra linguaggi, comportamenti, atteggiamenti che derivano da un approccio personale alla realtà.

Nel workshop si partirà da un'analisi delle barriere concettuali e culturali che possono ostacolare l’approccio dell’insegnante con gli “stranieri” e saranno offerti strumenti di riflessione e strategie operative che i docenti possono sfruttare per favorire la relazione comunicativa e valorizzare le competenze degli apprendenti “stranieri” in un’ottica inclusiva. Le attività pratiche cercheranno di evidenziare come solo dalla conoscenza reciproca e dall'analisi dei bisogni possa nascere una comunicazione interculturale efficace orientata all'individuo.

DESTINATARI: insegnanti di ogni ordine e grado di scuola.

Relatori: Michele Daloiso , Paola Celentin

Michele

Daloiso

Paola

Celentin

WS13. Lingue per tutti! L’apprendimento inclusivo delle lingue straniere

Lo studio delle lingue straniere costituisce una sfida importante per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) per via di difficoltà specifiche nell’area del linguaggio e in una serie di processi cognitivi e metacognitivi coinvolti nell’apprendimento di L2. Essi necessitano di un sostegno didattico e psicopedagogico che deve tenere conto delle caratteristiche dell’alunno in difficoltà, deve rafforzare i prerequisiti necessari, stimolare un approccio metacognitivo al compito e, per quanto riguarda il momento valutativo, deve andare a sviluppare le test-taking skills, cioè le abilità specifiche che aiutano ad affrontare una prova, ad esempio imparando a gestire il tempo, analizzare bene le consegne o riconoscere e gestire gli ostacoli della prova. Queste abilità sono ovviamente utili a tutti, ma risultano essere imprescindibili per quegli studenti che faticano maggiormente a causa di un Bisogno Specifico.

In questo workshop verranno proposte indicazioni metodologiche per sostenere gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, mettendo in luce l’efficacia di un approccio metacognitivo all’apprendimento della lingua, che aiuti lo studente a sviluppare strategie di studio calibrate in funzione delle proprie debolezze e a riflettere sulla lingua facendo leva sulle conoscenze ed esperienze.

DESTINATARI: insegnanti di scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado.

Relatori: Michele Daloiso , Cesare Cornoldi , Paola Palladino

Michele

Daloiso

Cesare

Cornoldi

Paola

Palladino