Relatore/Relatrice


Marco Orsi

Dirigente Scolastico e Presidente dell'Associazione Senza Zaino, Lucca

BIOGRAFIA

Marco Orsi (Lucca, 1955) lavora nella scuola da oltre trent’anni, prima come insegnante e ora come dirigente scolastico. È ideatore del movimento delle scuole Senza Zaino, nato a Lucca nel Duemila e che oggi coinvolge più di trecento scuole italiane. È autore di numerose pubblicazioni relativamente ai temi della formazione, dell’orientamento, dell’organizzazione scolastica e dei sistemi di qualità. Per Erickson ha pubblicato A Scuola Senza Zaino (2016 con G. Merotoi, C. Natali, M.B. Orsi).  Ha lavorato presso diverse Università italiane. Per Mondadori è uscito Dire bravo non serve. Un nuovo approccio alla scuola e ai compiti nel 2017.

Attività


A scuola Senza Zaino - Evitare per cambiare: miti e trappole - MARCO ORSI

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Nell’intervento si prenderanno in considerazione alcuni ostacoli fatti di trappole e miti che avvolgono e coinvolgono la scuola e sui quali è necessario prestare attenzione. 

Questi ostacoli possono essere così definiti: la trappola dei risultati a tutti i costi, quella del giudizio e della valutazione, dell’attesa, del costruzionismo, dell’insegnamento a tutti i costi, della scuola-narciso, la trappola “a scuola tutta una vita”, quella dell’impegno massivo, della classe-platea, il mito delle parole e del linguaggio verbale, il mito che dire bravo serva, quello della carta e del 2D, il mito dei miei alunni, dell’insegnamento a tutti i costi, della libertà di insegnamento, della scuola che prepara alla vita, il mito che la scuola non debba essere trasmissiva, della competenza senza l’autonomia, delle parti uguali tra uguali, il mito che la lezione frontale sia da evitare, il mito del lavoro in gruppo e quello della creatività come toccasana.

Le trappole sono situazioni in cui rimaniamo invischiati nonostante i migliori proponimenti.  C’è un famoso detto che recita così: “La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni”. 

I miti invece possono essere intesi come assunti di base, assiomi per loro natura indimostrabili, che si danno per scontati.  Sono rivestiti di un’aura di sacralità, per cui non vengono messi in discussione.  Si pensa che siano verità di per sé, ma a volte non aiutano.

 

https://padlet.com/Didattiche2018/TheWallOrsi

 

Relatori: Marco Orsi

Marco

Orsi

Bibliografia