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https://ericksontestevent.webratio.com/convegno-didattiche/session-detail/951/project-based-learning-sviluppare-competenze-realizzando-progetti
Project Based Learning: sviluppare competenze realizzando progetti
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Il Project Based Learning è una metodologia molto diffusa nei paesi anglosassoni, consiste nel porre l’accento sull’apprendimento da esperienze complesse, orientate verso il raggiungimento di uno scopo o di un obiettivo specifico, permettendo di sviluppare l’intelligenza degli alunni in modo critico, di analizzare e valutare le informazioni che ricevono, di insegnare loro a lavorare in gruppo. Da qualche anno, partendo dalla necessità di valutare le competenze, alcuni Istituti, con la supervisione del Prof. Daffi, hanno iniziato a progettare compiti di realtà simultaneamente all’utilizzo in classe di una metodologia Project Based Learning. Gli studenti sono quindi stati spinti a raggiungere obiettivi a lungo termine che hanno a che fare con problemi di vita reale, ciò permettendo loro di osservarne la complessità, nonché di sperimentare la necessità di lavorare non solo sulle conoscenze ma, soprattutto, sulle competenze. Dalle esperienze del gruppo di lavoro coordinate dal Prof. Daffi, la metodologia del PBL risulta particolarmente efficace e motivante soprattutto per gli alunni che, avendo difficoltà di comportamento, faticano nell’acquisire conoscenze e competenze attraverso una adeguata partecipazione alle lezioni organizzate attraverso strutture classiche.
Le tappe fondamentali del PBL sono:
- Creare squadre che lavorino ad un progetto per un periodo che va dalle tre alle otto settimane;
- porre una serie di domande che stabiliscano ciò che lo studente ha bisogno di apprendere, come e quando apprenderlo;
- definire le tappe del progetto, creare un piano che preveda come giungere alla soluzione di un problema reale prevedendo anche una presentazione finale, da fare dinanzi a esperti, genitori e/o conoscenti;
- dare valutazioni puntuali e/o feedback ai singoli progetti, alle capacità di comunicazione scritta e orale, al lavoro di squadra, pensiero critico, e ad altre importanti competenze che emergono durante tutto questo processo formativo.
La metodologia del PBL, oltre a favorire nell’alunno e nel docente una reale centratura sulle competenze, richiede agli insegnanti di ripensare al proprio ruolo diventando “esperti facilitatori” in grado di ricoprire il ruolo di “enzimi” nel processo di trasformazione della conoscenza in competenza.
Il presente workshop, partendo da un’introduzione sulla metodologia del PBL, si prefigge di fornire alcuni suggerimenti pratici per sperimentare in classe la metodologia stessa; verranno descritte esperienze condotte dal gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Daffi, valutati i punti di forza e discusse le criticità.
Relatori:
Gianluca Daffi